Massimo Arcangeli
Linguista, critico letterario, docente universitario. È stato il responsabile scientifico mondiale del Progetto Lingua Italiana Dante Alighieri (PLIDA), è Garante per l’italianistica presso la Repubblica Slovacca, collabora con diverse radio e tv, e con quasi tutte le principali testate giornalistiche italiane, è blogger per “Il Post” e “Il Fatto Quotidiano” e direttore artistico o referente scientifico di numerosi festival culturali, fra i quali il Festival della Lingua Italiana di Siena.
È fondatore dell’associazione “La parola che non muore”.
Autore prolifico ha accompagnato con libri di grande rilievo alcuni avvenimenti e discussioni della attualità culturale.Tra gli altri: Le magnifiche 100. Dizionario delle parole immateriali, Torino, Bollati Boringhieri, 2017 con Edoardo Boncinelli; Fronte del porno. Il sesso occidentale. Cultura, lingua, rappresentazione dell’eros dagli albori a internet, Milano, FrancoAngeli, 2017, con Osvaldo Duilio Rossi; La solitudine del punto esclamativo, Milano, il Saggiatore, 2017.
Il suo ultimo libro è “Senza parole. Piccolo dizionario per salvare la nostra lingua”, il Saggiatore, 2020.